Cambio di orizzonti per la 1000×1000, la corsa di beneficenza che da ormai un lustro si svolge nel centro cittadino di Bormio. La particolarità dell’evento era nella sua originalità: 1000 persone per 1000 metri, ogni partecipante prendeva il testimone e lo portava in un percorso stabilito in città per il suo chilometro, fino a consegnarlo al successivo. Tutto questo per mille volte consecutivamente.
La US Bormiese, società organizzatrice dell’evento benefico, ha dichiarato che “tenuto conto dell’esito delle ultime due edizioni si è deciso di eliminare la staffetta 1000×1000 riservata agli adulti”. Basta corse in notturna al freddo e levatacce per portare il proprio contributo: largo ai giovani!
I bambini delle scuole elementari faranno la loro prova sul percorso di Piazza del Kuerc – una 1000×100 m – partendo giovedì 17 verso le 9.30. La staffetta terminerà circa a metà pomeriggio. Per i giovani delle scuole medie e di prima superiore – partenza venerdì 18 – il percorso sarà più impegnativo: una 1000×500 che sarà suddivisa in otto staffette da 125 atleti e terminerà verso le ore 13.00.
La 1000×1000 manterrà il suo spirito benefico anche in questa quinta edizione. Tutto il ricavato, ad eccezione delle spese – quota d’iscrizione per singolo atleta di cinque euro – verrà devoluto a due associazioni benefiche: il Centro Nazionale contro la Meningite – in memoria delle piccola Giulia, bambina di terza elementare di Valdisotto – e il Centro Maria Letizia Vega, che si occupa dello studio e della cura delle leucemie sui bambini. Chiunque volesse offrire un contribuito volontario, in termini di offerta economica, sarà bene accetto.
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