Marco Frattini ha una storia bella e, sopratutto, la voglia di raccontarla. Ha scelto di combattere la disabilità – nel 2006 ha perso completamente l’udito – con coraggio, senza perdere la forza e l’energia che l’hanno sempre caratterizzato. L’ha combattuta correndo.
“Il mio ritorno a Bormio non è casuale – ci racconta Marco Frattini – ma son qui per ridare un po’ di tono alle mie gambe. Cerco serenità e spazi aperti e sono sicuro di poterli trovare nella Magnifica Terra, faticando un po’ e mettendomi alla prova sulle salite del Forte Oga e di Bormio 2000. Tra l’altro è proprio a Bormio che ho concepito il mio libro.”
Il libro di Marco si intitola “Vedere di corsa e sentirci ancora meno”. L’autore racconta, sotto lo pseudonimo di Cosmo Capoverde, l’esperienza di un ragazzo che da un giorno all’altro perde l’uso dell’udito. Il romanzo è costruito sulla reale vita di Marco, raccontando episodi veri e dai forti contenuti emotivi, in grado di appassionare i lettori. La storia di una persona che passa dalla paura di dichiarare tutto quello che provava al problema opposto, quello di avere troppe cose da raccontare.
Nel libro un largo spazio è dedicato anche alla corsa, sport che Marco Frattini ha iniziato ad amare fin dai tempi dell’università e che lo ha visto trionfare per sei volte consecutive nella maratona della FSSI – Federazione Sport Sordi Italiana – e dove ha un personale di 2.48.34.
Marco ci rivela un piccolo segreto, prima di chiudere l’intervista. “Se a Bormio è “nato” il mio primo libro, che ormai da quattro anni mi accompagna in giro per l’Italia, mi piace annunciare proprio qui l’arrivo di un “fratellino”, che verrà pubblicato a maggio.”
La presentazione del libro di Marco Frattini sarà all’Hotel Genzianella di Bormio – che Marco ha calorosamente ringraziato per la disponibilità e l’accoglienza – sabato 11 gennaio 2014 dalle ore 18.00. Chiunque volesse informazioni supplementari su Marco, seguendo il suo blog, può trovarle sul suo sito personale.
0 comments