Di fronte all’intera Giunta Comunale di Bormio, in in Sc’tua Granda, la città di Bormio ha reso omaggio agli atleti che hanno timbrato il cartellino delle olimpiadi di Sochi: Yuri Confortola, Lucia Peretti e Christian De Lorenzi.
La serata è stata molto piacevole, all’insegna dei ricordi e delle difficili prospettive sul futuro, reso grigio dalla crisi economica che ha colpito non solo Bormio, ma tutta l’Italia.
I ricordi sono stati affidati alla memoria di Adelio Antonioli e Roberto Vitalini. Il primo, storico allenatore dei migliori atleti di short track italiano – ha formato tutte le atlete che hanno vinto la medaglia olimpica, non ultima Arianna Fontana – ha ripercorso i trent’anni di attività della Bormio Ghiaccio. Il secondo ha puntato il faro sulla crescita del biathlon in Alta Valtellina.
L’assessore allo sport Roberto Spechenhauser, che si rende conto delle difficoltà delle strutture di Bormio, PalaGhiaccio in primis, ha comunque promesso il massimo sostegno a tutti gli atleti.
“Come amministrazione vorremmo fare molto di più per sostenere il vostro impegno, ma non è un momento facile per reperire le risorse necessarie. Faremo, però, tutto quanto ci è possibile fare per essere al vostro fianco.”
Tra le altre personalità che sono intervenute, prima della consegna del premio ai tre atleti, possiamo ricordare il sindaco di Bormio Occhi e l’assessore alla cultura Belotti.
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