Avete presente quei “matti” che, in sella a una mountain bike, si lanciano a capofitto in discese al limite dell’impossibile? Se non ne avete mai visto uno all’opera, vi diciamo dove potete trovare i migliori: a Bormio, durante la finale del campionato italiano di downhill.
Il downhill è una disciplina del ciclismo – regolarmente riconosciuta dalla UCI – che si basa solo sulla forza di gravità. Gli atleti partono da una determinata altezza e scendono a tutta velocità, passando ostacoli naturali e artificiali. Le velocità raggiunte possono anche toccare gli 80 km/h. Ovviamente le biciclette da downhill sono più robuste della media delle mountain bike, costruite appositamente per sopportate sforzi massimi e dotate di freni a disco.
La finale del campionato italiano di downhill a Bormio sarà la degna conclusione di un’estate dedicata alla bici, col nuovo progetto Bormio Bike. La tappa valtellinese raccoglierà i migliori atleti, quelli che si sono distinti nelle prove di Caldirola (Al), Sestola (Mo), Abetone (Pt) e Fai della Paganella (Tn).
Il circuito è organizzato da Gravitalia, in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana.
Il programma della due giorni di downhill a Bormio sarà suddiviso in qualifiche e finali. Sabato 13 settembre fino alle ore 14.00 ci sarà spazio per le prove libere e la verifica delle licenze. Dalle 14.30, via alle qualificazioni per le finali del giorno seguente. Domenica 14 il programma sarà simile: prove libere al mattino e gara al pomeriggio, dalle ore 13.00 in avanti, per eleggere il campione italiano di downhill 2014.
(foto copertina Bormio Bike)
0 comments