Strafadiga 2014

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La Strafadiga non è la corsa più divertente, non è la più tecnica, non è quella coi premi più alti anche perché i premi non saranno assegnati ai vincitori della gara – che è non competitiva – ma a estrazione durante la cena finale all’Hotel Vallechiara.

La Strafadiga è il modo che hanno i bormini per ricordare un ragazzo che non c’è più, Federico Valgoi. Un ragazzo di talento, una promessa dello sci spentasi troppo presto. Lo scorso anno furono più di 500 le persone che puntarono decise alla croce della Reit. Atleti vogliosi di ritoccare il loro record personale, ragazzi allegri e persone che avanzavano con passo lento e la voglia di ricordare Federico. Insieme.

La salita è a coppie, 712 metri di dislivello e 58 lunghissimi tornanti. Il meteo non importa, perché il ricordo non cambia a seconda del sole o della pioggia. Il ricordo vive.

Cancro Primo Aiuto Logo

Il logo dell’associazione Cancro Primo Aiuto, in memoria di Walter Fontana

Non poteva non esserci un fine benefico per la Strafadiga e, come spesso accade, è Cancro Primo Aiuto l’associazione che beneficerà di tutto il ricavato e potrà investirlo in strutture e assistenza per i malati di cancro e i loro familiari.

Trovate un partner e iscrivetevi, avete tempo fino a domani per partecipare anche voi chiamando la US Bormiese al numero 0342.901482. (costo d’iscrizione: 6 euro).
Sabato 13 settembre alle 14.00 il ritrovo, alle 14.30 la partenza e, dalle 19.30, tutti all’Hotel Vallechiara per la cena finale e l’estrazione dei premi. I più fortunati potranno vincere un fine settimana a Praga ma la vittoria di tutti sarà ricordare Federico. Insieme.

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