L’epifania tutte le feste porta via. Il periodo di vacanze natalizie è ormai agli sgoccioli, ma rimane un’ultima festa da passare a Bormio: il 6 gennaio. Potete scegliere voi stessi a che tipo di celebrazione partecipare: quella cristiana, con l’arrivo dei magi, o quella pagana, col tradizionale… gabinat!
Iniziamo con le classiche festività cristiane, con l’arrivo dei tradizionali magi a portare oro, incenso e mirra al bimbo Gesù. A Santa Caterina anticiperanno le feste al 5 gennaio, organizzando una “gara dell’ospite” alle ore 14.30 e una fiaccolata per le strade cittadine alle ore 17.00.
A Bormio le feste saranno, come tradizione, il 6 gennaio. La più curiosa è quella riguardante il gabinàt, una tradizione di origine tedesca che deriva da gabe-nacht, ossia “notte dei doni”. Lo scherzo risiede nel dire la parola gabinàt prima che l’altra persona riesca a fare lo stesso. Un tempo si organizzavano veri e propri agguati per battere sul tempo gli amici, ma ormai questa tradizione sta un po’ perdendo mordente. Il pegno per il vincente è un piccolo regalo – un caffè, un dolce, un pensiero – da reclamare nei giorni successivi.
Ad anticipare la festa del gabinàt saranno le biblioteche di Bormio e Valdisotto, che ne organizzerà uno il 5 gennaio, dalle ore 15.00. Vincendo il gabinàt si otterrà in cambio un libro, perdendolo si dovrà “pagar pegno” offrendo alle due biblioteche del materiale di cancelleria.
Quest’anno ci sarà anche l’occasione di ribadire il proprio no al cancro al seno, sfruttando la divertente iniziativa del gruppo Run For. Dopo la camminata dell’amicizia del 6 novembre, il 6 gennaio si svolgerà una camminata/corsa in onore della Befana. Obbligo per tutti di indossare qualcosa di rosa e di portare una scopa al seguito. Ritrovo alle ore 19.30 in Piazza del Kuerc e partenza alle ore 20.00. Il ricavato della camminata sarà devoluto interamente all’ospedale di Sondalo per la prevenzione del cancro al seno. Partecipate numerose e… attente al gabinàt!
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